Le regole della salute

 

Fare prevenzione primaria vuol dire eliminare o ridurre i fattori di rischio che possono determinare l’insorgenza di una malattia. Fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà, eccesso di peso corporeo, errata esposizione alle radiazioni ultraviolette (raggi solari, lampade abbronzanti), sono elementi di rischio noti per molti tumori e per altre gravi malattie, sui cui ciascuno di noi può intervenire, adottando stili di vita salutari. Basti pensare che in Italia, se tutti facessimo prevenzione, eviteremmo l’insorgenza di circa 90.000 nuovi casi di cancro ogni anno. La prevenzione quindi comincia da noi: abbiamo sempre la possibilità di scegliere il nostro stile di vita!

1. Non fumare

Il fumo di sigaretta contiene oltre 4 mila sostanze tra parte gassosa, sospensione corpuscolata e condensato. Almeno 55 di queste sono cancerogene. Il fumo di tabacco è la prima causa del tumore al polmone, nonchè di quelli del cavo orale, della faringe, della laringe e dell’esofago. Il fumo – attivo o passivo – provoca inoltre broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) ed altre patologie polmonari croniche; gravi malattie del cuore e delle arterie (infarto, ictus, ipertensione arteriosa, etc); maggiori rischi di impotenza sessuale per l’uomo e riduzione della fertilità in entrambi i sessi; anomalie nel decorso della gravidanza e dello sviluppo fetale; invecchiamento precoce della pelle, gengiviti, macchie sui denti, alito cattivo, rughe profonde sul viso, tono muscolare decadente. Un elenco, questo, che dovrebbe aiutarci a riflettere sull’opportunità di smettere di fumare.

Benefici dello smettere di fumare

Dopo 30 minuti: i battiti cardiaci e la temperatura delle mani e dei piedi si normalizzano.

Dopo 8 ore: aumenta la concentrazione di ossigeno nel sangue.

Dopo 12 ore: migliora il respiro.

Dopo 1 giorno: il monossido di carbonio nei polmoni calda drasticamente e migliora la circolazione.

Dopo 1 settimana: inizia a diminuire il rischio di un attacco cardiaco; bevendo acqua la nicotica viene eliminata dal corpo; migliorano gusto, olfatto e alito; capelli e denti sono più puliti.

Dopo 1 mese: il polmone recupera fino al 30% in più della funzione respiratoria, con conseguente aumento di energia fisica.

Dopo 3-6 mesi: diminuisce la tosse cronica; anche il peso tende a normalizzarsi.

Dopo 1 anno: il rischio di infarto è dimezzato e si riduce anche il rischio di sviluppare un tumore.

Dopo 5 anni: il rischio di tumore al polmone si riduce del 50% e quello di ictus è pari a quello di un non fumatore.

Dopo 10 anni: il rischio di tumore si riduce ai valori minimi di probabilità.

2. Non fare abuso di alcol

Sebbene sia stato dimostrato che una piccola quantità di alcol al giorno, soprattutto di vino rosso, presente nella Dieta Mediterranea, abbia un effetto positivo sul nostro apparato cardiovascolare, non si deve dimenticare che l’alcol è una sostanza tossica per il nostro organismo, cancerogena e che può dare dipendenza. Il consumo eccessivo ed inappropriato di bevande alcoliche e di superalcolici è pericoloso non solo per il singolo individuo, ma anche per chi lo circonda. L’abuso di alcol aumenta il rischio di insorgenza dei tumori della bocca, della laringe, dell’esofago, del fegato, del colon e della mammella; esso inoltre è responsabile di altre gravi patologie, quali cirrosi epatica, pancreatiti, patologie neuropsichiatriche, danni al feto, depressione. Esso infine è fra le principali cause di incidenti stradali e sul lavoro. La crescente diffusione di nuovi modelli sociali di consumo alcolico – aperitivi e/o superalcolici nel “dopo cena” – in cui l’alcol diventa uno strumento di disinibizione e di socializzazione, ha fatto sì che siano soprattutto i giovani i più esposti agli effetti dannosi di un’abitudine che va assolutamente contrastata.

Di seguito alcune avvertenze:

!) Ricorda sempre che l’alcol non è un nutriente e che il suo abuso può provocare molti danni alla salute

2) Le bevande alcoliche contribuiscono a farci ingrassare (! g di alcol produce 7 Kcal)

3) Non esiste una quantità di alcol sicura

4) Se proprio desideri consumare bevande alcoliche, fallo con moderazione (non più di 2 bicchieri al giorno per l’uomo e 1 per la donna) privilegiando quelle a bassa gradazione alcolica (vino e birra) ed evitando i superalcolici

5) Se bevi fallo sempre durante i pasti e mai a digiuno

6) Evita di metterti alla guida se hai bevuto

7) Evita di assumere contemporaneamente diversi tipi di bevande alcoliche

8) Fai attenzione all’interazione tra farmaci e alcol

9) Niente alcol in gravidanza, allattamento, durante l’infanzia e sotto i 16 anni o in caso di patologie e soprappeso

10) Vuoti di memoria o frequenti dimenticanze, senso di solitudine o depressione, bere già appena svegli sono tutti campanelli d’allarme della dipendenza di alcol.

3. Svolgi regolare attività fisica

Secondo l’OMS, le patologie legate allo stile di vita sedentario rientrano tra le prime dieci cause di morte e di inabilità nel mondo. La sedentarietà infatti, rappresenta una concausa di molte gravi patologie, quali le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l’obesità ed anche di alcuni tumori come quello del seno e del colon-retto. I benefici dell’attività fisica si osservano inoltre sulla salute delle nostre ossa e dei nostri muscoli, che vengono resi più forti da un costante esercizio fisico, con minor rischio di osteoporosi e di fratture. Concederci del tempo per praticare degli sport, infine, contribuisce al nostro benessere psico-fisico, riducendo stress, depressione e favorendo la socializzazione. Eppure, la maggior parte della popolazione nel mondo non è sufficientemente attiva, soprattutto tra i ragazzi e gli adolescenti, il cui intrattenimento sempre più spesso si svolge nelle mura domestiche – televisione, computer, ecc – con il risultato che l’obesità, anche infantile, sta diventando un problema sempre più sentito nella società moderna. Non è necesasrio affaticarsi per ottenere i benefici dell’attività fisica, nè impiegare grosse risorse di tempo o economiche: piccoli accorgimenti nella nostra vita quotidiana possono già essere efficaci, come si evince da quanto segue:

il meno possibile: guardare la TV, usare il computer e i videogiochi, stare seduti per più di 30 minuti

2-3 volte a settimana attività ricreative, golf, bowling, giardinaggio, esercizi muscolari, stretching, yoga, flessioni, piegamenti, sollevamento pesi

3-5 volte a settimana esercizi aerobici (almeno 20 minuti) nuotare, camminare a passo svelto, andare in bicicletta, attività ricreative (almeno 30 minuti) calcio, tennis, basket, arti marziali, ballo, escursioni

ogni giorno il più possibile: passeggiare con il cane, scegliere strade più lunghe, fare le scale invece che l’ascensore, cammina per andare a fare la spesa, fare giardinaggio, posteggiare la macchina lontano da casa.

4. Segui una sana alimentazione

Attraverso l’alimentazione introduciamo nel nostro organismo tutto quello  che ci serve per sopravvivere e che, metabolizzando, diventa parte di noi. Il nostro corpo, infatti, ha costantemente bisogno di energia, che consuma in quantità variabile in funzione del tipo di attività svolta. Con l’alimentazione non facciamo altro che reintegrare l’energia spesa. Tuttavia, a causa del nostro regime alimentare, spesso sbagliato, ingeriamo amche sostanze nocive e in eccesso. Seguire un regime alimentare ipercalorico, ricco di cibi grassi e zuccheri, significa ordinare al nostro corpo di convertire l’eccesso in tessuto adiposo (il nostro grasso). Ed è proprio qui, nel grasso corporeo, che più facilmente si accumulano le sostanze tossiche di cui sopra e si innescano i processi dell’infiammazione cronica. Questo tipo di infiammazione di intensità bassa, ma persistente nel tempo, non presenta alcun sintomo evidentemente se non dopo molti anni: essa è stata infatti riconosciuta quale meccanismo patologico in molte patologie cardiovascolari (arteriosclerosi, ictus, infarto), e degenerative (tra cui vari tipi di tumore), metaboliche (diabete), neuropsicologiche (anoressia, bulimia, depressione). Al contrario frutta e verdura sono poverissime di grassi. richhe di fibre, di vitamine e di antiossidanti, sostanze da cui dipendono le proprietà salutari di molti cibi. Gli antiossidanti, in particolare neutralizzano l’azione dei radicali liberi (prodotto di scarto della respirazione cellulare), la cui produzione eccessiva – determinata da stress psico-fisico, infiammazione, radiazioni, ozono, luce ultravioletta, fumo di sigaretta, eccessivo consumo di alcol, inquinanti ambientali – provoca danni cellulari e quindi insorgenza di tumori, arteriosclerosi, patologie degenerative ed invecchiamento.

 

 

 

Comments are closed.