Le regole per stare alla larga da raffreddore e influenza
Le sette regole da non scordare mai, consigliate dal Dr. fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di Sanità Pubblica, microbiologia e virologia dell’Università degli Studi di Milano:
1) Abbigliamento. Coprirsi sufficientemente in modo da non sentire freddo, senza sudare. E’ utile per non esporre le proprie difese immunitarie al rischio di continui e ripetuti cali. La regola sempre valida è di vestirsi a “cipolla”, in modo da alleggerirsi se si sente troppo caldo, oppure quando si entra in locali riscaldati.
2) Sonno. Dormire un numero sufficiente di ore ogni notte, almeno otto. C’è una relazione tra efficienza delle difese dell’organismo e sonno. Aumenta la produzione di citochinine, sostanze che svolgono un ruolo importante nella regolazione della risposta immunitaria. Attenzione però: le ore migliori sono quelle prima di mezzanotte.
3) Fumo. Non fumare. Il fumo ha anche un’azione profonda a carico del sistema immunitario in quanto riduce la produzione di alcune cellule chiamate linfociti killer e helper, che hanno il compito di uccidere gli elementi estranei al corpo e stimolare altre reazioni di difesa, e per contro aumenta l’attività di quei linfociti che invece deprimono le difese.
4) Sport. Praticare un’attività fisica. 50 minuti di esercizi in palestra oppure di acquagym. Si abbassa la produzione di cortisolo, una sostanza che aumenta nell’organismo quando si è stressati. Numerose ricerche hanno dimostrato che il cortisolo è un immunodepressore, cioè a lungo andare impoverisce il sistema immunitario. La prova? Chi è stressato si ammala di più.
5) Alimentazione. Mantenere una dieta equilibrata e soprattutto ricca di vitamine e di sali minerali. Queste sostanze hanno una importante funzione protettiva da numerose malattie perchè potenziano e aiutano a mantenere integre le difese immunitarie dell’organismo. Bere un succo di frutta, scegliendo quella ricca di vitamina C, come arance e pompelmi. Alcune cellule del sistema immunitario contengono livelli elevati di questa vitamina che utilizzano per difendere il corpo dalle aggressioni esterne. Ma sono scorte che vanno quotidianamente rinnovate. La spremuta va preparata e bevuta al momento, perchè la vitamina C è estremamente delicata a contatto con l’aria.
6) Stress. E’ dimostrato che chi è stressato si ammala dalle due alle tre volte di più di chi è tranquillo. Si devono quindi mettere in pratica delle strategie antistress, come dedicare uno spazio nell’arco della giornata alle attività che piacciono di più, dall’ascolto della musica, alla lettura, a un appuntamento con gli amici.
7) Prevenzione. Non toccarsi il viso in pubblico. Dal momento che ci si può ammalare di influenza se chi a sua volta è influenzato starnutisce, oppure si soffia il naso e poi si regge allo stesso sostegno dell’autobus dove ci si appoggia. Per dare un’idea sulla resistenza dei virus, possono sopravvivere sulla pelle per qualchwe ora. Quando si arriva a casa o in ufficio, lavarsi bene le mani.
da AZ Salute Giornale di Sicilia del 26.09.2012