Il manager Aricò ha deciso. L’Hospice resta al Maggiore
Febbraio 17, 2016 10:05 am principale
L’ospedale “Maggiore” di Modica
L’Hospice dell’Ospedale “Maggiore” resta a Modica. Almeno per il momento. E le premesse che questa decisione diventi definitiva ci sono tutte. A comunicare la nuova decisione al direttore sanitario dell’Ospedale di Modica, Piero Bonomo, è stato il direttore generale dell’Asp iblea, Maurizio Aricò, che ha inviato una nota ufficiale in cui manifesta la disponibilità a non trasferire il reparto che si occupa di malati terminali qualora ci sia una via alternativa valida che consenta di trasferire a Modica dall’ospedale “Busacca” il reparto di Psichiatria, senza modificare l’ubicazione dell’hospice. L’alternativa sembra ci sia. Il sindaco, Ignazio Abbate, proprio ieri ha annunciato a “La Sicilia” di avere valutato delle ubicazioni alternative che saranno sottoposte al vaglio dei vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa e dell’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, che sarà in visita nei prossii giorni a Modica. Il sopralluogo dell’assessore all’ospedale “Maggiore” e all’hospice sarà effettuato non appena sarà avviata la gara d’appalto per i lavori di realizzazione del nuovo pronto soccorso. Soddisfatto il sindaco Abbate. “La decisione assunta dal direttore generale Aricò serve, oltre a soddisfare le esigenze di molti utenti per un servizio efficiente e utile, anche a stemperare un po’ gli animi di quanti avevano annunciato lotte serrate per il trasferimento dell’hospice da Modica a Scicli – dice – . In buona sostanza, a Modica resterebbe allocato un reparto di qualità eccellente quale l’hospice e, allo stesso tempo, verrebbe allocato il reparto della S.C. Psichiatria con tutti i crismi di un reparto che risponde a un’esigenza di sicurezza dell’attività assistenziale e soprattutto alla garanzia di rispettare gli standard normativi” Entrambi i reparti, una volta ubicati a Modica vicino all’ospedale “Maggiore” potranno fruire della presenza dei medici delle diverse unità operative, per un servizio quanto più completo. L’hospice, inoltre, resterà nei locali che sono stati progettati proprio per ospitare malati da sottoporre alle cure palliative e i loro cari, per creare un’atmosfera quanto più familiare possibile. “Tirando le somme - conclude il primo cittadino modicano – l’ospedale “Maggiore” sarà sempre più operativo ed efficiente”.
di Valentina Raffa da LA SICILIA del 17.02.2016