Marzo 26, 2015
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CAUSA DISFUNZIONI E AUMENTA IL RISCHIO DI TUMORE ALLA PROSTATA

Aumenta le disfunzioni erettili, rende più ‘cattivi’ i tumori alla prostata e fa salire il rischio di cancro ai reni, oltre che alla vescica. Il fumo è il ‘nemico pubblico numero uno’ dell’apparato genitale maschile, hanno sottolineato gli esperti durante il congresso della Società Europea di Urologia in corso a Madrid in un focus dedicato al tema.
”Fino a poco tempo fa si pensava che il fumo fosse legato solo ai tumori alle vie urinarie – ha spiegato Paolo Verze, ricercatore dell’università Federico II di Napoli – invece sempre più ricerche hanno mostrato che rende più aggressivo il tumore della prostata, ed è anche una delle cause delle disfunzioni erettili oltre ad avere un ruolo nei tumori del rene”.
Nel caso delle disfunzioni erettili, sottolinea Verze, che ha presentato una revisione degli studi più recenti sul tema, il rischio aumenta all’aumentare delle sigarette fumate. ”A causare la patologia è l’aumento dei radicali liberi provocato dallla nicotina e dalle altre sostanze. La buona notizia è che se si smette si inverte il trend – spiega -, mentre per i tumori questo non avviene”.
In particolare il tumore alla prostata è reso più aggressivo dal fumo, come ha dimostrato uno studio presentato al congresso secondo cui nei fumatori il rischio di recidiva dopo un intervento è doppio rispetto a chi non fuma. ”Il fattore di rischio principale per questo tipo di cancro è la familiarità – afferma Verze – ma anche il fumo è importante, tanto che chi ha dei casi in famiglia non dovrebbe proprio avvicinarsi alle sigarette”.
da ANSA.IT Salute&Benessere del 23.03.2015
Marzo 25, 2015
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STUDIO NEUROPSICOLOGI TEDESCHI

Generazioni di studenti sono andati a letto la notte prima di un esame di matematica o di un test di lingua con il loro libro di algebra o il vocabolario nascosto sotto il cuscino, nella speranza che la conoscenza avrebbe potuto in qualche modo essere così magicamente trasferita nel loro cervello mentre dormivano. Questo atteggiamento e’ stato spesso scambiato per semplice superstizione, ma ora una ricerca dei neuropsicologi della Saarland University, in Germania, ha dimostrato che c’era del vero: il sonno, anche un riposino breve di 45 minuti, può migliorare significativamente, fino a cinque volte, la ritenzione nella memoria delle cose che si sono apprese. Gli studiosi hanno chiesto ai partecipanti allo studio di imparare 120 coppie di parole senza un significato, per escludere la possibilità che ricordassero gli elementi appresi a causa di un senso di familiarità, e successivamente ad alcuni e’ stato chiesto di guardare un dvd ad altri di dormire. I risultati, pubblicati sulla rivista Neurobiology of Learning and Memory, hanno mostrato che in chi aveva riposato anche solo per 45 minuti le capacità di richiamare alla memoria le parole apprese erano molto maggiori. “Anche un sonno breve durata, da 45 a 60 minuti, produce un miglioramento di cinque volte nel recupero delle informazioni dalla memoria”, spiega Axel Mecklinger, autore principale dello studio.
da ANSA.IT Salute&Benessere del 24.03.2015
Marzo 24, 2015
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LO HA ANNUNCIATO LA STESSA ATTRICE

Dopo la decisione, presa due anni fa, di farsi asportare i seni per ridurre il rischio di tumore, Angelina Jolie ha scelto di farsi rimuovere anche le ovaie e le tube di Falloppio. Lo ha annunciato la stessa attrice, portatrice di un gene che aumenta fino al 50% il rischio di cancro ovarico e fino all’87% quello di tumore al seno, in un editoriale sul New York Times.
La decisione, racconta Jolie, è stata presa dopo che una analisi del sangue ha rivelato alti livelli di alcuni marker infiammatori che potrebbero essere un primo segno della presenza di un tumore. ”Non è facile prendere queste decisioni – afferma – ma è possibile prendere il controllo e affrontare di petto qualunque problema di salute”.
Test successivi hanno poi escluso la presenza di tumori, ma il medico ha consigliato comunque all’attrice, che ha avuto la mamma, la nonna e una zia morte di tumore, un intervento preventivo. ”Mi sono detta di stare calma – rivela – e che non c’era motivo di pensare che non avrei visto i miei figli crescere o che non avrei conosciuto i miei nipoti”.
da ANSA.IT Salute&Benessere del 24.03.2015
Marzo 18, 2015
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XIV edizione Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. 20/29.03.2015

Con questo slogan si apre la campagna della LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI riguardante la XIV edizione della Settimana nazionale per la Prevenzione Oncologica.
Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’evento ha come obiettivo la corretta informazione e sensibilizzazione in tema di Prevenzione che, come noto, rappresenta l’arma vincente contro i tumori.
La letteratura scientifica nazionale ed internazionale ha univocamente confermato che sane abitudini alimentari e corretti stili di vita sono un efficace strumento di prevenzione oncologica. Oltre un terzo dei tumori ed altre malattie croniche degenerative, infatti, non si svilupperebbero se riuscissimo a mettere al centro della nostra vita quotidiana una dieta salutare ed equilibrata, eliminando il fumo, riducendo il consumo di alcol e l’esposizione imprudente ai raggi solari.
Corretti stili di vita, unitamente ad azioni di diagnosi precoce, possono portare a guarigione oltre l’80 per cento delle persone che si ammalano di tumore.
Non a caso alla Dieta Mediterranea – ricca di frutta fresca, di verdura e povera di grassi – viene riconosciuto il ruolo di “regina della prevenzione” e patrimonio UNESCO.
Evidenze che da oltre 15 anni hanno indotto la LILT a celebrarne i valori nell’ambito di una specifica e dedicata campagna nazionale di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica, individuando nell’olio extra vergine di oliva – noto per le sue qualità protettive nei confronti dei vari tipi di tumore – il simbolo più adatto ai fini della campagna stessa.
Insieme all’olio extra vergine di oliva italiano, ad accompagnare la LILT in questa XIV edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione oncologica, ci saranno 5 testimonial d’eccezione che con generosa disponibilità hanno accolto l’invito della LILT a diffondere, in uno spot TV e radiofonico, l’importanza della prevenzione consigliando l’adozione delle semplici regole previste dai corretti stili di vita.
In rappresentanza del mondo della buona tavola, dello sport, dello spettacolo e della cultura presenzieranno: lo chef stellato Heinz Beck, la campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May, i cantanti Gigi D’Alessio ed Anna Tatangelo nonché la giornalista Rai Maria Grazia Capulli. Tutti insieme per la LILT promuoveranno un unico, semplice, messaggio di speranza: “la prevenzione sconfigge il cancro. Passaparola!”.
Anche quest’anno la Lega Calcio Serie A e le singole società calcistiche hanno aderito alla campagna e nelle giornate del 21 e 22 marzo ospiteranno gli striscioni LILT a centro campo e sarà diffuso il messaggio della LILT attraverso gli speaker negli stadi.
Inoltre, saranno migliaia i volontari della LILT impegnati nelle maggiori piazze italiane per diffondere questo invito alla salute, offrendo – in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attività promosse dalla LILT – la bottiglia di olio extravergine di oliva unitamente ad un apposito opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita.
Moltissimi i punti Prevenzione (ambulatori) LILT che accoglieranno la popolazione su tutto il territorio nazionale, con medici, operatori sanitari, specialisti, volontari a disposizione per offrire quei servizi che, da oltre 90 anni, caratterizzano la LILT nella lotta ai tumori.
La campagna è stata oggetto di riconoscimento dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, grazie al quale – nell’ambito di un Protocollo d’Intesa al riguardo stipulato – la LILT ha realizzato un “Ricettario Dietetico” di cui un estratto è stato pubblicato nell’opuscolo informativo della campagna. La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2015 è altresì sostenuta e condivisa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute.
La Conferenza stampa di presentazione, come consuetudine, si terrà venerdì 20 marzo p.v., alle ore 11, presso la sala stampa di Palazzo Chigi.
Marzo 17, 2015
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Per la prima volta nel nostro Paese cinque società scientifiche si uniscono nella lotta ai tumori della prostata, della vescica, del rene, del testicolo e del pene. AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRO (Associazione Italiana Radioterapia Oncologica), CIPOMO (Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri), SIU (Società Italiana di Urologia) e SIUrO (Società Italiana di Urologia Oncologica) hanno siglato un accordo per realizzare un vero e proprio team multidisciplinare urooncologico. L’obiettivo è migliorare il dialogo fra gli specialisti per creare percorsi di cura condivisi e uniformi su tutto il territorio, individuare i centri di riferimento e favorire il lavoro in team, definendo anche i requisiti minimi che le strutture devono raggiungere per trattare queste malattie. “In Italia siamo all’avanguardia nella gestione dei pazienti colpiti dalle neoplasie urooncologiche, come dimostrano le alte percentuali di sopravvivenza nel carcinoma della prostata (91%), del testicolo (94%) e della vescica (80%) – commentano i Presidenti delle Società scientifiche coinvolte, Carmine Pinto (AIOM), Riccardo Maurizi Enrici (AIRO), Gianpiero Fasola (CIPOMO), Maurizio Brausi (SIU) e Giario Conti (SIUrO) -. Ma persiste ancora la problematica della comunicazione fra urologo, oncologo, radioterapista e le altre figure chiave coinvolte. Partendo da questa base, come società scientifiche ci siamo riuniti e abbiamo dato vita ad un processo per la condivisione culturale e la definizione del team multidisciplinare per i tumori urologici. Si tratta infatti di un processo insieme culturale e clinico-organizzativo. La patologia oncologica in ambito urologico necessita sempre più di una formazione e di un approccio di questo tipo. In quest’ambito rientrano alcune fra le neoplasie più frequenti nella popolazione italiana”.
Il cancro della prostata, che nel 2014 ha fatto registrare 36.000 nuove diagnosi, è il terzo più frequente (11% di tutti i casi) e quello della vescica, con circa 26.000 nuovi casi (21.000 tra gli uomini e 5.000 tra le donne), si colloca al quinto posto (7%). “Abbiamo costituito cinque gruppi di lavoro – continuano i presidenti – che si occuperanno di temi specifici, che spaziano dall’organizzazione all’analisi della gestione economica fino agli aspetti istituzionali e normativi. Il risultato del loro lavoro sarà formalizzato il prossimo dicembre durante una Consensus Conference a Milano in cui i rappresentanti delle società scientifiche con il board dei presidenti saranno chiamati a produrre un documento condiviso, che diventerà immediatamente operativo. In questo processo saranno coinvolti i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni dei pazienti”.
da ANSA.IT Salute&Benessere del 16.03.2015
Marzo 16, 2015
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Nell’ambito della Settimana Nazionale della Prevenzione, la LILT Ragusa e Slow Food Ragusa, organizzano una conferenza dal titolo “I gusti della salute”. La manifestazione si terrà il 24 marzo 2015 alle ore 18,00 presso l’auditoriun San Vincenzo Ferreri a Ibla. Al termine della conferenza, ci si sposterà presso la sede della LILT di Via G. Ottaviano – Ibla, per una degustazione Slow Food, preparata dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “Grimaldi” di Modica.
Paolo Schininà Ufficio Stampa LILT Ragusa del 16.03.2015