Le dichiarazioni del premier Monti sulla sanità

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I CHIARIMENTI DOPO LE POLEMICHE DEI GIORNI SCORSI

Affermare la necessità di rendere il servizio sanitario pienamente sostenibile non ha nulla, proprio nulla a che vedere con la logica della privatizzazione. “

“L’eccellenza sta anche nel pubblico e non sempre il privato è immune da scelte non ispirate alla competenza.”

“Riformare significa riconoscere che in passato sotto lo scudo delle buone intenzioni e delle rivendicazioni di autonomia, non sono sempre state assunte decisioni responsabili.”

“La scelta dei migliori e dei più capaci, specie fra i medici non può essere offuscata da logiche di appartenenza, vicinanza o amicizia.”

“Il diritto alla salute e l’organizzazione pubblica dei servizi sanitari sono requisiti irrinunciabili di convivenza civile ma anche garanzia effettiva dell’uguaglianza dei cittadini.”

“Il valore della salute pubblica, requisito irrinunciabile di sviluppo sociale e di convivenza civile va preservato anche per il futuro, il che è possibile solo introducendo le innovazioni e gli adattamenti che la situazione nel tempo richiede.”

Ufficio Stampa LILT Ragusa

 

 

Tumori: Balduzzi, no evidenze nesso con campi elettromagnetici

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CHIESTO ULTERIORI APPROFONDIMENTI A ISTITUTO SUPERIORE SANITA’

Non ci sono ”evidenze scientifiche di un nesso di causalita’ tra esposizione a campi elettromagnetici e l’insorgenza di tumori nell’uomo o in animali da laboratorio”. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rispondendo oggi al Question time alla Camera.
Questo, ha precisato il ministro, ”non vuol dire che il ministero non sia attentissimo”. L’invito ribadito dal ministro e’ innanzitutto quello di seguire le istruzioni allegate ad apparecchi quali i telefoni cellulari e relative, ad esempio, ad un uso moderato dei cellulari e ad una particolare attenzione da prestare ai minori. Balduzzi ha inoltre ricordato di aver chiesto all’Istituto superiore di sanita’ un ”approfondimento ulteriore e sono in attesa – ha detto – di ricevere i risultati”. Il ministero della Salute, ha inoltre riferito Balduzzi, ”non deflettera’ dall’impegno di trovare accorgimenti normativi il piu’ possibile rispettosi del principio di precauzione”, e lo rifara’, ha concluso, ”quando il decreto legge sull’Agenda digitale arrivera’ alla Camera dei deputati”.

da ANSA.IT Salute&Benessere del 28.11.2012

Influenza: vaccino dimezza rischi infarto e ictus.

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Il vaccino contro l’influenza dimezzerebbe i rischi di infarto e di ictus cerebrale sia in pazienti sofferenti di disturbi cardiovascolari che in persone sane. Un nuovo studio canadese condotto al ”Women college hospital and university” di Toronto ha seguito per oltre 12 mesi 3.227 volontari di eta’ media 60 anni: la meta’ di loro e’ stata correttamente sottoposta a vaccino contro l’influenza, mentre l’altra meta’ ha ricevuto un’iniezione di placebo.
Nel corso dell’anno successivo ci sono stati 187 episodi di infato o ictus tra i partecipanti e 65 decessi. Ma i ricercatori hanno osservato tra i volontari che avevano ricevuto il vaccino vero un’incidenza di ictus ed infarti inferiore del 50%, ed una mortalita’ piu’ bassa del 40%.
I dati sono risultati uguali sia tra cardiopatici che tra i pazienti sani.
Presentando i dati ad un meeting scientifico, l’autore principale della indagine,il cardiologo Jacob Udell, ha definito l’immunizzazione anti-influenza un ”vaccino per il cuore”.
L’ipotesi sui benefici cardiologici del vaccino avanzati dagli studiosi e’ che prevenendo l’influenza si previene una forte infiammazione organica che puo’ far scattare reazioni a catena che conducono a possibili infarti.

da ANSA.IT Salute&Benessere del 27.11.2012

Salute: il corpo ritrovato dopo le cure contro il cancro

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RECUPERARE I DANNI ESTETICI DOVUTI ALLE TERAPIE ONCOLOGICHE

”Le terapie salvavita, dalla chirurgia alla radioterapia e chemioterapia penalizzano molto la pelle ma sono soprattutto i nuovi farmaci antitumorali, come i ”biologici” e gli antifattori di crescita, ad aggredirla” ha spiegato Maria Concetta Pucci Romano, presidente del board scientifico de ‘Il corpo ritrovato’, all’87esimo congresso della societa’ italiana di dermatologia (Sidemast) in corso a Roma. ”I nuovi farmaci a bersaglo molecolare hanno proprio la pelle come target per la loro efficacia e non sono esenti da tossicita’ a carico della cute. Cio’ significa anche che piu’ provocano effetti collaterali su di essa e piu’ sono funzionanti sulla massa tumorale”. Precisa Pucci Romano: ”I problemi estetici si possono risolvere e cio’ aiuta i malati a proseguire la lotta contro il tumore ma non tutti ne sono a conoscenza, infatti l’8 % delle donne affette da tumore al seno in Italia rifiuta la chemioterapia per paura di perdere i capelli. La possibilita’ di gestire gli effetti collaterali cutanei, che vanno dalla caduta dei capelli alla fragilita’ e rottura delle unghie, dalla secchezza alla comparsa di macchie fino ad affezioni alla bocca, acne e prurito, permette al paziente di proseguire la terapia salvavita e di arginare il disagio estetico che consegue alle complicanze”. Ad oggi hanno aderito al board dell’associazione ‘Il corpo ritrovato’ tre ambulatori: l’Ifo di Roma, la Asl RM C di Roma e il Policlinico Federico II di Napoli che hanno seguito piu’ di 200 persone affette da svariate neoplasie e sono in corso nuove aperture. Informazioni su www.ilcorporitrovato.org .

da ANSA.IT Salute&Benessere del 23.11.2012

COMPIE UN ANNO LO SPORTELLO ONCOLOGICO DELLA LILT RAGUSA

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Grazie alla sinergia tra la Sezione LILT di Ragusa e la CISL, da un anno si è attivato lo “sportello oncologico” che, con il fattivo apporto di competenza ed umanità delle Volontarie della LILT, offre ai cittadini informazioni e sostegno psicologico per meglio affrontare la patologia tumorale. Lo “sportello oncologico”, che ha trovato ospitalità nei locali della CISL Ragusa di Piazza Ancione, è attivo ogni martedì dalle 10 alle 12,30 e mette a disposizione anche psicologi LILT per affrontare, con il giusto approccio, le problematiche sanitarie. Inoltre, grazie al patronato INAS ed ai Volontari dell’AIL si può trovare aiuto per risolvere l’iter amministrativo. La collaborazione prestata dal Dipartimento Oncologico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, ha contribuito ad ottenere un bilancio, ad un anno dall’attivazione dello “sportello oncologico”, sicuramente positivo, tale da sperare nell’estensione del servizio anche in altri Comuni della provincia.

Paolo Schininà Ufficio Stampa LILT Ragusa

Salute: tumore colon retto, con nuova tecnica no sacchetto.

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A SPERIMENTARLA IL POLICLINICO UMBERTO I, EVITA ANCHE CICATRICI

Un innovativo trattamento per il tumore del colon retto in stadio non avanzato, che consente di migliorare la qualita’ di vita dei pazienti evitando le cicatrici addominali e l’utilizzo del cosiddetto ”sacchetto”. Ad averlo proposto, con uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Surgery , e’ l’equipe del professor Emanuele Lezoche, Direttore della Divisione di Clinica Chirurgica e Tecnologie Avanzate e del DAI di Chirurgia del Policlinico Umberto I di Roma.Il trattamento proposto dal professor Lezoche si avvale di un iter diagnostico-terapeutico multidisciplinare e utilizza per il trattamento chirurgico una tecnologia avanzata, mini invasiva, costituita da un rettoscopio . L’approccio chirurgico avviene attraverso lo sfintere anale e risulta essere molto meno invasivo della chirurgia open o laparoscopica che utilizza come via di accesso la cavita’ addominale. Questo consente di ridurre i costi i giorni di degenza ed evita al paziente la necessita’ della stomia, cioe’ dell’apertura artificiale che porta all’utilizzo del sacchetto, e porta un miglioramento della qualita’ di vita e un piu’ rapido ritorno all’attivita’ lavorativa. ”Questo tipo di intervento-ha dichiarato il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio- non solo migliora la qualita’ di vita del paziente e dei suoi familiari, ma va ad incidere anche sulla politica economica regionale ed aziendale , in quanto va ad abbattere tutta una serie di costi, che portano a un risparmio complessivo di 7.850 euro a paziente”.

da ANSA.IT Salute&Benessere del 21.11.2012

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