Medicina: calamite per dirigere farmaci anti cancro.
Giugno 26, 2012 10:29 am principale
L’uso di calamite e di nanoparticelle magnetiche per somministrare con precisione mirata i farmaci contro il cancro puo’ aiutare a ridurre i gravi effetti collaterali della chemioterapia convenzionale, che attacca le cellule sane oltre a quelle cancerose. Scienziati dell’Universita’ di Sydney, con la collaborazione di ricercatori in Scozia, hanno sviluppato un metodo per inserire una minuscola anima di ossido di ferro di appena 5 nanometri (un millesimo del diametro di un capello umano)in un farmaco anticancro, usando poi calamite per dirigerlo nell’area richiesta. In alternativa, si potra’ impiantare un piccolo ma potente magnete nel tumore, e dirigere cosi’ il farmaco verso le cellule cancerose.
Il metodo, scrive il prof Nial Wheate sulla rivista Inorganica Chimica Acta, potra’ ridurre gli effetti collaterali per i pazienti di cancro. ”Molti degli effetti associati alla chemioterapia si verificano perche’ i farmaci si diffondono nell’organismo, uccidendo organi sani oltre al cancro. Questa tecnologia potra’ ridurre sostanzialmente e anche eliminare i disturbi come perdita dei capelli, nausea, vomito, calo dei globuli rossi e maggior rischio di infezioni”, aggiunge.
Quando gli studiosi hanno posizionato una calamita sotto una piastrina contenente cellule cancerose, il farmaco ha distrutto solo le cellule vicino al magnete, lasciando illese le altre.
”Sara’ possibile dirigere con precisione in quale parte del corpo il farmaco e’ destinato”, scrive Wheate.
da ANSA.IT Salute&Benessere del 25.06.2012